Zanzara tigre: scheda informativa della zanzara tigre con foto e consigli per la prevenzione sulla diffusione dei focolai riproduttivi.
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ZANZARA TIGRE
Aedes Albopictus
La zanzara tigre è originaria del sud-est asiatico. È giunta in Italia recentemente attraverso l'importazione di pneumatici usati sui quali la femmina aveva deposto le uova.
Descrizione: È più piccola delle altre zanzare. È di colore scuro, con fasce bianche sulle zampe e una linea bianca sul dorso. Vola basso, a pochi centimetri dal suolo e punge soprattutto alle gambe e alle caviglie. Più aggressiva delle altre zanzare punge prevalentemente di giorno. La sua puntura provoca vistose bolle e pruriti particolarmente fastidiosi nei soggatti più sensibili. in Italia la puntura di zanzara tigre non è veicolo di trasmissioni virali sull'uomo.
Riproduzione: La zanzara tigre, per riprodursi, predilige le piccole raccolte di acqua stagnante: sottovasi, tombini, copertoni usati in cui si deposita l'acqua piovana e in qualsiasi altro piccolo contenitore o fessura stagna in cui l'acqua piovana o dell'annaffiatura venga lasciata a ristagnare. Le uova sono deposte all'asciutto, poco sopra il livello dell'acqua. Quando in seguito a pioggia o annaffiatura l'acqua le sommerge, queste si schiudono, escono le larve che in 7 giorni diventano adulte e si alzano in volo.
ELIMINANDO I PICCOLI RISTAGNI D'ACQUA, FOCOLAI DI RIPRODUZIONE, DAI VOSTRI GIARDINI, TERRAZZI E BALCONI, ARRESTATE LA DIFFUSIONE DELLA ZANZARA TIGRE.
L'impegno dei cittadini: è indispensabile che tutti i cittadini diventino consapevoli del proprio ruolo nel combattere e prevenire la diffusione della zanzara tigre. Questo articolo, che segue alla campagna informativa a cura dell'Ufficio Comunicazione del Dipartimento per le politiche ambientali e agricole, ha proprio l'obbiettivo di far sapere a tutti che la riduzione dei focolai di riproduzione dipende dal comportamento di ognuno di noi. Attenzione quindi a:
- Sottovasi
È l'oggetto più amato dalla zanzara tigre, il focolaio più adatto alla sua riproduzione. Evitate di usarli se potete, e comunque evitate che l'acqua vi ristagni.
- Pneumatici
Coloro che per qualsiasi ragione posseggano pneumatici devono fare particolare attenzione affinché non si formino piccole raccolte di acqua al loro interno. Sarà utile stoccare gli pneumatici a piramide, aver cura di lasciarli asciutti e coprirli per evitare che l'acqua piovana vi ristagni. Gli pneumatici privi di copertura devono essere disinfestati con periodicità quindicinale.
- Condomini, vivai, rottamatori di automobili, cantieri edili, orti urbani
Oltre ai sottovasi e agli pneumatici, le larve di zanzara tigre si trovano nei tombini, in barattoli, lattine, bacinelle, depositi e contenitori per l'irrigazione degli orti e dei fiori, innaffiatoi, fogli di naylon, buste di plastica, ecc. Serve una particolare cura nel non lasciare mai contenitori e recipienti abbandonati, né oggetti che permettano il ristagno delle piccole raccolte d'acqua. È necessario programmare disinfestazioni periodiche nelle aree di proprietà privata entro le quali le squadre di disinfestazione comunali non possono intervenire.
- Vasche e fontane ornamentali
Aver cura di farer regolari manutenzioni delle vasche e delle fontane ornamentali accertandosi che non ci siano perdite di acqua nell'impianto. È anche opportuno introdurre pesci larvivori: i comuni pesci rossi.
- Cimiteri
I vasetti dei fiori in cui l'acqua rimane per giorni sono ottimi focolai di riproduzione. Quindi anche nei cimiteri bisogna sforzarsi di ricordare alcune regole: non lasciare vasetti inutilizzati, usare argilla espansa o sabbia ove possibile, cambiare frequentemente l'acqua dei vasi con fiori freschi.
Prodotti con cui combattere la zanzara tigre: dove non è possibile eliminare il ristagno d'acqua, ad esempio nei tombini, nelle griglie di raccolta delle acque piovane, si possono utilizzare prodotti facilmente reperibili in farmacia:
- pastiglie effervescenti di insetticida biologico a base di Bacillus Thurigensis varietà israelensis, innocuo per l'uomo e gli animali.
- compresse di insetticida a base di Temephos, una sostanza a bassissima tossicità verso gli altri organismi.
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