La scheda sulla tortora dal collare con informazioni su identificazione, richiami, nidificazione, caratteristiche per la cassetta nido, alimentazione.
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TORTORA DAL COLLARE ORIENTALE
Streptopelia turtur
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Foto di Giampaolo Ciccotosto
Questa specie, di origine balcanica (probabilmente introdotta dall'uomo), ha espanso il proprio areale verso nord-ovest già dai primi anni '30 e in circa 40 anni ha colonizzato un'area di 2,5 milioni di km quadrati.
Ora la popolazione italiana consta di circa 30000-100000 coppie (la prima nidificazione nota risale al 1947, al 1977 per la Sardegna e al 1991 per la Sicilia).
È stanziale tranne che per spostamenti di altitudine nelle zone montane, dove gli individui scendono più a valle verso il periodo novembre-marzo.
Identificazione: Grigio pallida, coda relativamente lunga con punta piuttosto squadrata in punta e base inferiore nera. Da vicino si nota il mezzo collarino nero che occupa la parte posteriore del collo.
Lunghezza: 31-33 cm
Apertura alare: 47-55 cm
Coda: 10-11 cm
Peso: 170 - 240 grammi
Nidificazione: Si è adattata molto bene all'ambiente cittadino e la ritroviamo facilmente in paesi e anche grandi città dove nidifica in parchi, giardini e casolari.
Specie gregaria, soprattutto d'inverno, nidifica solitamente in alberi e cespugli, occasionalmente sui tetti o su piloni.
Richiami: Non è difficile, in città, ascoltare il suo lamentoso richiamo che suona pressappoco così: doo-DOOH-du, doo-DOOH-du…
Alimentazione: Si ciba di cereali, semi e frutti di altre piante ed erbe, parti verdi delle piante, invertebrati e pane.
Il cibo è assunto da terra.
Raccoglie bacche da alberi e cespugli aiutandosi con rapidi battiti d'ali. |